POMODORO MARINDA
Il pomodoro Marinda fa parte della tipologia dei costoluti. Nel nostro territorio ha trovato il suo habitat naturale È diventato uno dei prodotti principali per identificare la primizia di Pachino dato che in questa zona grazie alla tipologia dei terreni, al clima temperato e all’irraggiamento solare costante durante tutto l’anno, oltre alla particolare composizione dell’acqua salmastra utilizzata e alle acque saline delle falde acquifere che gli conferiscono caratteristiche uniche nel suo genere.Il Marinda è il top di gamma dell’Azienda Agricola Malandrino,questo dovuto grazie al posizionamento geografico dell’Azienda che si trova nel promontorio dell’isola delle formiche tra il Comune di Pachino e Portopalo. È stato introdotto nel 1992-93 e da prodotto di nicchia è diventato un cult. La sua forma a coste e schiacciata si distingue per la pennellata di colore verde scuro e brillante che circonda la parte apicale chiamata in gergo Pachinese “baffo” e per l’elevato numero di costolature (non meno di 10). Il suo peso è di 100-150 grammi. È un pomodoro invernale, infatti si raccoglie tra gennaio e maggio. Ideale per la preparazione di piatti freschi, è un pomodoro dal gusto intenso e squisito. È il pomodoro dei ricordi, della nostalgia dell’estate: riconcilia nei mesi invernali con il gusto del pomodoro per il suo profumo di sole, per il suo ricchissimo sapore dolce, avvolgente, succoso, persistente, saporito, per la sua consistenza soda, croccante e compatta. Possiede un elevato grado di conservabilità ed è resistente alla manipolazione e al trasporto. Si può conservare sia in frigo sia in un luogo a temperatura ambiente non eccessivamente calda. Scheda tecnica Edicarpo liscio, di colore verde molto scuro dalle coste marcate Forma costoluta e appiattita Calibro Calibro grosso (200-300 gr) Tenore zuccherino medio Durezza eccellente, croccante Sapore piacevolmente acidulo Proteine composti per il 94% di acqua, sono ricchi di vitamina c, betacarotene e potassio; contengono anche vitamine b ed e, acido folico, ferro, fosforo e calcio Grassi praticamente assenti Carboidrati 2.5 Calorie basso, soltanto 16 kcal all’etto Stagionalità: Zoom in Zoom in Zoom in Zoom in Zoom in Zoom in Zoom...
Continua a leggereLa sinergia tra api e piante
Diversamente da molte altre piante, il pomodoro non è in grado di impollinarsi da solo, ma ha bisogno di un po’ d’aiuto. Il polline del fiore è intrappolato all’interno di un tubicino e viene rilasciato attraverso le vibrazioni. Dato che nella maggior parte delle serre non ci sono api e non c’è molto vento, una volta che i fiori si sono aperti completamente, si può valutare di acquistare degli impollinatori costituiti da arnie al cui interno troviamo gli insetti impollinatori”bombus terrestri” comunemente detti BOMBI. Questa categoria di api dall’aspetto paffuto grandi quanto una moneta da 50 centesimi,potrebbero incutere timore ma sono degli esseri innocui infatti gli operatori possono tranquillamente operare all’interno della serra senza alcun problema. I Bombi vengono attratti dai colori sgargianti,quali il giallo il rosso, la loro funzione di impollinazione diventa fondamentale per il processo di maturazione dei...
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