Calamari al profumo di rucola
Pulire i calamari separando la testa dal sacco. Eliminare l’osso e le interiora. Rimuovere gli occhi e il becco dalla testa. Lavarli e farli asciugare in un canovaccio pulito. Se li si vuole preparare alla griglia lasciare arrostire i calamari lasciandoli cuocere per 8-10 minuti a seconda della grandezza, girandoli di tanto in tanto. Pulire la rucola e tagliare a spicchi i pomodori e porli in una ciotola con l’olio, il sale, il prezzemolo e l’aglio tritato finemente e il succo di limone. Togliere i calamari dalla griglia, tagliarli a rondelle e salarli ancora caldi. Sistemarli in un piatto da portata e versarvi sopra il contenuto della ciotola. Mescolare bene e servite. Se li si vuole preparare in umido seguite i consigli del sottostante...
Continua a leggerePasta al ciliegino
Basta avere degli ottimi pomodorini ciliegino e una buona cipolla per il sughetto e naturalmente dell’ottima pasta. INGREDIENTI 200 g di spaghetti o pennette 300 g circa di pomodorini ciliegino pachino freschi Mezza cipolla di tropea Olio extravergine d’oliva Sale qb Zucchero …un pizzico Basilico fresco qb Lavate bene i pomodorini e tagliateli in quattro. In una padella capiente mettete a soffriggere qualche minuto fino a doratura la cipolla tagliata finemente, aggiunge i pomodorini tagliati salate e fateli cuocere a fuoco medio per circa 30 minuti finché non saranno “appassiti”. Aggiungete un pizzico di zucchero sopra ai pomodorini e saltateli velocemente, aggiungete qualche foglia di basilico fresco. Cuocete i vostri spaghetti o pennette al dente e fateli saltare un minuto in padella. Spadellate e servite. Buon...
Continua a leggereMelone e Prosciutto
E’ uno dei piatti estivi per eccellenza, che coniuga le proteine del prosciutto crudo alle vitamine del melone. Fresco, genuino è anche tra i piatti unici più consigliati nelle diete, per il suo basso apporto calorico. Dopo essere quasi scomparso dalle tavole perché era divenuto inflazionato, lo si ritrovava ovunque per quasi un ventennio: dai pranzi nunziali, alle cene tra amici, alle tavole calde come ai buffet di cene di lavoro. Oggi sta riconquistando velocemente posizioni nella classifica dei piatti estivi. Il prosciutto crudo deve essere di qualità, possibilmente acquistato fresco, così come il melone, rigorosamente cantalupo. Il nome deriva dal luogo dov’è stato coltivato e prodotto per la prima volta: il castello di Cantalupo, appunto, una località della bassa Sabina, in provincia di Rieti, dov’è stato portato da missionari asiatici. Protagonista di macedonie, frullati e centrifughe è fresco e dissetante. Se gli ingredienti sono genuini, l’abbinamento criticato negli ultimi anni per l’accostamento tra il sale del prosciutto e l’acqua abbondante contenuta nel melone, è garantito, senza alcun rischio per la salute. La versione più diffusa di questo piatto unico è servita abbinando due o più fette di prosciutto crudo con una o due di melone. Ma lo si può gustare anche in involtini, in cestini ricavati in una metà di melone, con il riso, in insalata, oppure, tagliando entrambi gli ingredienti a cubetti di 2 cm serviti assieme all’insalata, a piccoli quadratini di pane tostato, o a del sedano. Molto spesso prosciutto e melone è servito anche con mozzarella, preferibilmente di bufala. Più recentemente lo si trova sottoforma di spiedini sistemati sul dorso di una metà del melone stesso. I cestini di prosciutto e melone sono poi il modo più scenografico e originale di portare in tavola il classico piatto freddo dell’estate. Il piatto diventa così, come per magia perfetto per le occasioni più speciali: i cestini, eleganti e colorati, sono perfetti per buffet, feste e cene all’aperto, ma perché non provate ad usarlo anche come originale centrotavola? I vostro ospiti potranno divertirsi a pescare le dolci palline di melone e le roselline di prosciutto direttamente dal...
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